Annie Hall-Carousel (2009)_Annies (2011)-Edizioni Picicca Dischi e Kizmaiaz

Malincoironici. Come il titolo del film di Woody Allen da cui prendono il nome, gli Annie Hall mescolano malinconia e ironia, sotto i cieli della pianura padana. Tra songwriting e folk anglofono, pop e sound da west coast. Dopo il brillante esordio per Pippola Music: Cloud Cuckoo Land (2007), salutato da pubblico e critica come una tra le migliori uscite dell’anno, e il più compiuto Carousel (2009), la band bresciana con l’aiuto del guru Giovanni Ferrario alla produzione artistica (già con PJ Harvey, John Parish, Morgan, Hugo Race, Scisma…), che marchia a fuoco il lavoro, donandogli sapore internazionale e liberando l’impeto compositivo in tutto il suo potenziale: dà alle stampe il suo terzo disco: Annies.

Annies è un album finalmente adulto e libero, punto di arrivo della scrittura di Dondelli, qui più cristallina e decisa che mai, supportata da una band ormai granitica ma quantomai essenziale, come fosse alla ricerca della canzone perfetta in poche risolute stoccate.
La influenze sono quelle di sempre, e guardano oltreoceano; ma il percorso si fa più personale, ardito e deciso.
Un disco che conferma senza dubbi gli Annie Hall come tra le migliori band italiane anglofone in circolazione.
Ad inizio 2011 la WIND ha scelto “Ghosts Legs” degli Annie Hall come colonna sonora dello Spot WIND BUSINESS, in alta rotazione per tutto il 2011 su Radio, tv, web e altri media.

anniehallband.blogspot.it