10 marzo 2013 “E’ nata una star?”, nuovo lungometraggio del regista Lucio Pellegrini (“E allora mambo” e “Figli delle stelle”…), nasce sotto una buona stella. Non potrebbe essere diversamente per un film che è tratto dall’ultimo romanzo dello scrittore inglese di culto NICK HORNBY, gode della produzione di Warner Bros e schiera protagonisti del calibro di Luciana Littizzetto e Rocco Papaleo. La pellicola, racconto familiare postmoderno, intelligente e ironico (ruota intorno a un divertissement domestico che vede una famiglia comune scoprire le doti erotiche nascoste di un figlio tardo adolescente esplicarsi nel porno da videocassetta) inaugura il sodalizio artistico fra Pellegrini e Brunori Sas, le cui canzoni originali, compongono prevalentemente la colonna sonora. Fortemente voluto dal regista, il risultato del connubio tra i due sono undici brani inediti, che spaziano tra ballate sobrie e raffinati intermezzi strumentali, regalando alla commedia un secondo piano di lettura, più sentimentale ed intimista rispetto al narrato. Una colonna sonora che unisce il pop alla musica d’autore, in pieno stile Brunoriano, fatta di piccoli gioielli musicali, di certo ispirati alla sceneggiatura del film, ma con un’anima sonora indipendente, che brilla di luce propria. Una sfida artistica di spessore, quella di Brunori Sas, vista l’autorevolezza e la grande attenzione musicale di cui godono da sempre i film tratti da Hornby (“About a boy” e ad “Alta fedeltà” su tutti). Il disco contiene musiche di commento aggiuntivo e due classici senza tempo come “Sono come tu mi vuoi” e “Hot and bothered” di Duke Ellington. facebook.com/Enataunastar

10 marzo 2013 Una Domenica notte è l’opera d’esordio del giovane regista Giuseppe Marco Albano (vincitore del Nastro d’argento 2012 con il cortometraggio “Stand by me”) e interamente girato in Basilicata, il cui titolo è ispirato al brano omonimo di Brunori Sas, che partecipa al film non solo musicalmente ma anche attraverso un piccolo cammeo.
Il film racconta la storia di Antonio Colucci aspirante regista horror che dopo il flop del primo film, si sposa, mette su famiglia, e alla fine si rassegna alla vita di provincia. Nonostante tutto, continua ad accarezzare l’idea di dirigere un film dell’orrore e ci riprova, cercando di realizzare una pellicola a bassissimo budget e ambientata in un’unica location. Scoprirà che la realtà che lo circonda è molto più spaventosa di quella da lui immaginata.
Picicca Dischi cura la colonna sonora del film, che contiene brani di Brunori Sas, Populos, Krikka Reggae etc.

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10 marzo 2013 A distanza di 10 anni, Max Mazzotta decide di dare un seguito ideale ad una delle storie che attraversarono Paz, riportando Fiabeschi a casa.
Per la prima volta dietro la macchina da presa, l’eclettico Mazzotta sostanzia attraverso la sua regia un lungometraggio rigorosamente girato a Cosenza, con protagonisti come Lunetta Savino, Ninetto Davoli e Deniz Ozdogan, la Giulietta assieme a Riccardo Scamarcio nel ”Romeo e Giulietta” di Valerio Binasco.
Picicca Dischi cura la colonna sonora del film.
La storia racconta le vicende di Enrico Fiabeschi, alle prese dopo il fallimento degli anni universitari e la fine della sua storia d’amore con Anna, con il ritorno nella sua città natale.
Qui i ricordi, la sua famiglia e gli abitanti del paese di Cuculicchio sono come un passato rimasto congelato e allo stesso tempo presente che per la prima volta nella sua vita lo pone di fronte a degli interrogativi esistenziali a cui Fiabeschi, a suo modo, tenterà di dare delle risposte.
Così, tra varie vicissitudini e situazioni rocambolesche, Fiabeschi inizierà a mettere a fuoco una direzione da prendere nella sua vita e forse a “riconoscere” finalmente l’amore.