18 aprile 2014
Stazioni Lunari
presenta
BUON ANNO RAGAZZI
(idea e direzione di Francesco Magnelli)
insieme sul palco per uno spettacolo unico
Ginevra Di Marco, Paola Turci, Bobo Rondelli, Ex-CSI (Gianni Maroccolo, Giorgio Canali, Massimo Zamboni, Francesco Magnelli)
25 aprile 2014 – Parma – Piazza Garibaldi
ore 21,30
Stazioni Lunari presenta il nuovo spettacolo “Buon anno ragazzi”.
Un augurio di buona fortuna alle nuove generazioni, ma anche un ironico motto relativo ai tempi duri che stiamo vivendo.
Il format ideato da Francesco Magnelli conserva la sua struttura originale ma si apre ad un cast e ad un allestimento completamente rinnovato.
E’ Ginevra Di Marco a fare gli onori di casa, padrona in movimento da una stazione all’altra che determina successioni e favorisce commistioni fra i diversi mondi musicali degli ospiti.
Gli artisti, disposti su tre diverse pedane che abbracciano virtualmente Ginevra e la sua band, interagiscono con lei e tra di loro, in una fusione musicale che travalica stili e generi. Ogni musicista, dalla propria stazione, può liberamente interagire con ciò che sta succedendo: c’è chi suona, chi contrappunta, chi armonizza con la voce, chi improvvisa, chi semplicemente sorride o si concentra nell’ascolto dell’altro. Uno spettacolo dunque unico poichè sempre diverso, irripetibile.
Ogni concerto è anche un viaggio attraverso la tradizione della musica popolare: si
suonano e si cantano quattro brani tradizionali di varie parti del mondo: quattro canti di aggregazione e di ringraziamento che costituiscono l’ossatura della scaletta e che sono la chiave che permette di aprire la musica al di là di ogni etichetta e poi la musica popolare che parte dal nostro passato e arriva ai giorni nostri come patrimonio artistico e culturale.
Dallo spettacolo emerge forte l’idea di partecipazione collettiva: i testi, le musiche, i gesti, le testimonianze, le voci, e la voglia di andare a scavare là dove si sono depositate le nostre memorie, di recuperarle, studiarle, valorizzarle e farle conoscere.
E fra intersezioni artistiche, omaggi e gentilezze si nota evidente il piacere di trovarsi lì: una gioia di cantare e suonare insieme che è davvero raro riscontrare.
Buon Anno Ragazzi